Le cose fondamentali per la costruzione di una stanza pesci!
La temperatura:
Questo aspetto non è assolutamente da sottovalutare proprio perché la maggior parte dei pesci che ospitiamo arrivano da climi tropicali o subtropicali. A questo scopo nei negozio specializzati vendono i termoriscaldatori di varie forme o potenze ma noi dobbiamo salvaguardare anche il portafoglio. C'è una grande differenza nel mantenere un singolo acquario da salotto e una stanza piena di vasche!
A tal proposito il sistema più intelligente a mio avviso è quello di riuscire a mantenere nella stanza una temperatura che varia tra 17/20°C senza mai scendere sotto i 15/16°C. Si possono usare stufe a pellet o qualsiasi sistema di riscaldamento che riteniate economico.
Per i pesci provenienti da zone tropicali dovremo comunque "addizionare" al sistema di riscaldamento un piccolo riscaldatore (da pochi watt) in modo tale che riesca a far salire di 3-4°C la temperatura in vasca portando le vasche ad una temperatura di 22-23°C. Ovviamente non considero i casi particolari e lascio a voi la giusta scelta di temperatura in base alla specie. Generalmente parlando di Betta non avremo nessun problema a mantenere i nostri pesci a temperature intorno ai 20/22°C. Alcune specie di Channa sono subtropicali e quindi non avremo problemi se manterremmo la temperatura della stanza tra i 17/20°C.
Ovviamente la stanza dovrà essere riscaldata solo nei mesi invernali e in base alle temperature esterne. Da me il periodo critico inizia verso fine novembre e finisce con l'inizio della primavera.
Per mantenere la temperatura è importante coibentare bene la stanza nei punti in cui l'aria gelida riesce ad entrare. Ci basterà utilizzare del polistirene! Nei negozi specializzati vengono venduti in lastre/pannelli, il materiale è molto leggero e "appiccicarlo" sarà molto facile. Io ad esempio ho utilizzato del nastro biadesivo e sono più di due stagioni che resiste. Per una buona riuscita dovrà essere spesso almeno 2-3 cm anche se io utilizzo quello da 4cm in pratica più è spesso e meno sarà lo scambio di calore tra l'esterno e la nostra stanza. Per gli angolini o fessure possiamo utilizzare del materiale "spugnoso".
Il prezzo del polistirolo varia da commerciante a commerciante ma possiamo trovarlo intorno ai 2,50/3 euro per un pannello da 1m x 50cm x 4cm di spessore.
Elettricità:
Altro aspetto fondamentale, tutti gli strumenti che utilizziamo sono.. purtroppo.. elettrici!
Dobbiamo farci uno schema su come vogliamo allestire la nostra stanza e di conseguenza con l'aiuto di un elettricista di fiducia (se sapete come fare meglio) dovremmo far arrivare corrente in ogni punto strategico della stanza. Io utilizzo ciabatte da 12 posti ogni 3 vasche.
Stando sempre in una zona ad alto tasso di umidità l'impianto dovrà essere ben coibentato e sopratutto fatto a regola d'arte con materiali di buona qualità perché risparmieremo su altro!
Posizionamento vasche:
Le vasche non potranno rimanere a contatto con il pavimento per ovvi motivi dobbiamo posizionarle sopra mobili specifici oppure possiamo utilizzare degli scaffali componibili in metallo a nostro piacimento. Personalmente vi consiglio di usare gli scaffali componibili anche se per alcune vasche non bastano e avremmo bisogno di crearci da noi il mobile. Come fare? semplicissimo compriamo dei mattoni, meglio "foratti" (dopo vi spiego il perché), prendiamo un pò di misure e posizioniamo i mattoni cercando di creare 6 "zampe", due ai lati e due al centro. I mattoni verranno messi uno sopra l'altro fino a raggiungere l'altezza adeguata. A questo punto avremmo la base della nostra struttura anche se non del tutto stabile, per aumentare la stabilità possiamo inserire (per questo i foratti) nel mezzo dei mattoni dei pezzi metallici o anche pezzi di legno. Per capirci meglio; i foratti hanno generalmente un buco al centro e posizionando un mattone sopra l'altro andremo a creare un "canale" ed è proprio li che inseriremo il nostro materiale che darà più stabilità al tutto. Ora che abbiamo la base posizioniamo sopra di essa un pannello di legno o materiale legnoso di una misura consona alla dimensione della vasca. Possiamo posizionare la vasca, il peso dell'acqua garantirà la stabilità della struttura. Il costo di questo porta "big acquari" sarà intorno alle 20-30 euro in base alle dimensioni. (parliamo di vasche superiori ai 110cm di lunghezza)
Filtraggio:
Ci sono vari metodi di filtraggio per acquari. Io preferisco a tutti la filtrazione ad aria con filtri in spugna fine, ovviamente stiamo sempre parlando di Betta e Channa. Sono animali che non amano un forte movimento dell'acqua. La parte superficiale è ideale che non sia soggetta a forti correnti, anzi, alcuni di questi si riproducono creando dei nidi di bolle galleggianti e come potete immaginare la corrente distruggerebbe il nido.
Parlando di "risparmio" con questa tipologia di filtrazione abbiamo la possibilità di far funzionare anche tre filtri utilizzando aereatori da 5-6w di potenza. A questi filtri è importante abbinare una discreta fitodepurazione, ottime piante sono lemna spp. e piante da utilizzare in semiemerso vedi photos e piante palustri.
Per creare un'economica stanza pesci senza farci mancare nulla a mio avviso dobbiamo puntare sulla filtrazione ad aria!
L'acqua:
Questo è l'elemento base della nostra passione, oltre a imparare ad utilizzarla in base alle specie che alleviamo dobbiamo per forza di cose avere una "fonte" nella nostra fishroom! Se non fosse possibile come da me avere un rubinetto in stanza pesci possiamo sempre riempire taniche ed averne sempre a disposizione. Personalmente utilizzo anche una pompa da giardino in modo tale da non far avanti e indietro con le taniche da 25kg circa.
Conoscere i valori della nostra acqua di rubinetto ci permetterà di aggiustarla nel modo più corretto così da poter ricreare ai nostri pesci l'habitat ideale. Ma occhio agli sprechi!!
Illuminazione:
Un'altro punto fondamentale... inizialmente usavo lampade e tubi neon con sprechi assurdi di corrente. Se contiamo che una vasca da 80L viene illuminata mediamente con 2 tubi neon da 24w t5 con i led riusciamo farlo con 10w.
E' anche vero che allevo pesci e non piante e che questi non amano luci abbaglianti ma gradiscono la loro zona relax con illuminazione più smorzata. Se si vuole allevare piante esigenti sotto il punto di vista illuminazione allora non so quale sia il giusto compromesso tra risparmio ed efficienza. Io ho fatto la scelta più economica ovvero rinunciare alle piante più esigenti a favore dei led e questo oltre a darmi un risparmio energetico mi garantisce una sicura manipolazione delle vasche perché tutti i led che utilizzo sono alimentati a 12V.
Oggi ho consumi davvero ridicoli rispetto a prima e questo mi porta a dire che il led è un punto forza di noi appassionati di pesci, sono convinto che rispettando alcuni parametri si possono allevare con i led anche le piante più esigenti. Io punto sempre su qualità e risparmio e quindi vi consiglio di provare le strip led, c'è ne sono di varie tipologie ma qualunque scegliate prendete colori intorno ai 6000/6500°K. Devo dire anche che le strip led ci rendono bene in vasche da 30/50L andando sopra questi litraggi vi consiglio di utilizzare led high power con potenza intorno ai 5/10w, meglio due da 5w piuttosto che uno da 10w così facendo garantiamo la totale illuminazione della vasca.
Cosa non deve mancare nella stanza pesci:
Oltre ai pesci abbiamo bisogno di molte cose essenziali e vi faccio una lista di cose che per me sono importantissime per dedicare il meno tempo possibile alla manutenzione e godersi dieci minuti in più le nostre vasche e i nostri beniamini:
-Cibo vivo: avete idea di quelle giornate che non avete nemmeno voglia di aprire la porta di casa quando siete d'avanti... ecco.. appunto, il cibo vivo non si scongela ed è sempre fresco!
-Strumenti per pulizia: Un'ambiente così deve essere pulito almeno una volta a settimana, dobbiamo mantenere questo luogo pulito perchè deve rimanere sano.
-Cassetta degli attrezzi: c'è sempre qualcosa da sistemare o riparare e se perdiamo una ventina di minuti a cercare un cacciavitino....Una forbice è obbligatoria!!!! :-)
-Dobbiamo sempre avere ricambi: se si rompesse qualcosa non possiamo non averla da sostituire altrimenti potrebbe diventare un problema. Quindi aereatori, illuminazione ecc.. sempre la riserva!
Spero che possa servire ad aiutare qualcuno che oggi è alle prese nella costruzione della stanza pesci! Ovviamente quello che ho scritto non è "verità assoluta" ma è solo frutto di tante ore passate a imparare a gestire la mia stanza pesci. Se volete condividere con me la vostra esperienza scrivetemi in privato o lasciate un messaggio nella sezione Blog!
La temperatura:
Questo aspetto non è assolutamente da sottovalutare proprio perché la maggior parte dei pesci che ospitiamo arrivano da climi tropicali o subtropicali. A questo scopo nei negozio specializzati vendono i termoriscaldatori di varie forme o potenze ma noi dobbiamo salvaguardare anche il portafoglio. C'è una grande differenza nel mantenere un singolo acquario da salotto e una stanza piena di vasche!
A tal proposito il sistema più intelligente a mio avviso è quello di riuscire a mantenere nella stanza una temperatura che varia tra 17/20°C senza mai scendere sotto i 15/16°C. Si possono usare stufe a pellet o qualsiasi sistema di riscaldamento che riteniate economico.
Per i pesci provenienti da zone tropicali dovremo comunque "addizionare" al sistema di riscaldamento un piccolo riscaldatore (da pochi watt) in modo tale che riesca a far salire di 3-4°C la temperatura in vasca portando le vasche ad una temperatura di 22-23°C. Ovviamente non considero i casi particolari e lascio a voi la giusta scelta di temperatura in base alla specie. Generalmente parlando di Betta non avremo nessun problema a mantenere i nostri pesci a temperature intorno ai 20/22°C. Alcune specie di Channa sono subtropicali e quindi non avremo problemi se manterremmo la temperatura della stanza tra i 17/20°C.
Ovviamente la stanza dovrà essere riscaldata solo nei mesi invernali e in base alle temperature esterne. Da me il periodo critico inizia verso fine novembre e finisce con l'inizio della primavera.
Per mantenere la temperatura è importante coibentare bene la stanza nei punti in cui l'aria gelida riesce ad entrare. Ci basterà utilizzare del polistirene! Nei negozi specializzati vengono venduti in lastre/pannelli, il materiale è molto leggero e "appiccicarlo" sarà molto facile. Io ad esempio ho utilizzato del nastro biadesivo e sono più di due stagioni che resiste. Per una buona riuscita dovrà essere spesso almeno 2-3 cm anche se io utilizzo quello da 4cm in pratica più è spesso e meno sarà lo scambio di calore tra l'esterno e la nostra stanza. Per gli angolini o fessure possiamo utilizzare del materiale "spugnoso".
Il prezzo del polistirolo varia da commerciante a commerciante ma possiamo trovarlo intorno ai 2,50/3 euro per un pannello da 1m x 50cm x 4cm di spessore.
Elettricità:
Altro aspetto fondamentale, tutti gli strumenti che utilizziamo sono.. purtroppo.. elettrici!
Dobbiamo farci uno schema su come vogliamo allestire la nostra stanza e di conseguenza con l'aiuto di un elettricista di fiducia (se sapete come fare meglio) dovremmo far arrivare corrente in ogni punto strategico della stanza. Io utilizzo ciabatte da 12 posti ogni 3 vasche.
Stando sempre in una zona ad alto tasso di umidità l'impianto dovrà essere ben coibentato e sopratutto fatto a regola d'arte con materiali di buona qualità perché risparmieremo su altro!
Posizionamento vasche:
Le vasche non potranno rimanere a contatto con il pavimento per ovvi motivi dobbiamo posizionarle sopra mobili specifici oppure possiamo utilizzare degli scaffali componibili in metallo a nostro piacimento. Personalmente vi consiglio di usare gli scaffali componibili anche se per alcune vasche non bastano e avremmo bisogno di crearci da noi il mobile. Come fare? semplicissimo compriamo dei mattoni, meglio "foratti" (dopo vi spiego il perché), prendiamo un pò di misure e posizioniamo i mattoni cercando di creare 6 "zampe", due ai lati e due al centro. I mattoni verranno messi uno sopra l'altro fino a raggiungere l'altezza adeguata. A questo punto avremmo la base della nostra struttura anche se non del tutto stabile, per aumentare la stabilità possiamo inserire (per questo i foratti) nel mezzo dei mattoni dei pezzi metallici o anche pezzi di legno. Per capirci meglio; i foratti hanno generalmente un buco al centro e posizionando un mattone sopra l'altro andremo a creare un "canale" ed è proprio li che inseriremo il nostro materiale che darà più stabilità al tutto. Ora che abbiamo la base posizioniamo sopra di essa un pannello di legno o materiale legnoso di una misura consona alla dimensione della vasca. Possiamo posizionare la vasca, il peso dell'acqua garantirà la stabilità della struttura. Il costo di questo porta "big acquari" sarà intorno alle 20-30 euro in base alle dimensioni. (parliamo di vasche superiori ai 110cm di lunghezza)
Filtraggio:
Ci sono vari metodi di filtraggio per acquari. Io preferisco a tutti la filtrazione ad aria con filtri in spugna fine, ovviamente stiamo sempre parlando di Betta e Channa. Sono animali che non amano un forte movimento dell'acqua. La parte superficiale è ideale che non sia soggetta a forti correnti, anzi, alcuni di questi si riproducono creando dei nidi di bolle galleggianti e come potete immaginare la corrente distruggerebbe il nido.
Parlando di "risparmio" con questa tipologia di filtrazione abbiamo la possibilità di far funzionare anche tre filtri utilizzando aereatori da 5-6w di potenza. A questi filtri è importante abbinare una discreta fitodepurazione, ottime piante sono lemna spp. e piante da utilizzare in semiemerso vedi photos e piante palustri.
Per creare un'economica stanza pesci senza farci mancare nulla a mio avviso dobbiamo puntare sulla filtrazione ad aria!
L'acqua:
Questo è l'elemento base della nostra passione, oltre a imparare ad utilizzarla in base alle specie che alleviamo dobbiamo per forza di cose avere una "fonte" nella nostra fishroom! Se non fosse possibile come da me avere un rubinetto in stanza pesci possiamo sempre riempire taniche ed averne sempre a disposizione. Personalmente utilizzo anche una pompa da giardino in modo tale da non far avanti e indietro con le taniche da 25kg circa.
Conoscere i valori della nostra acqua di rubinetto ci permetterà di aggiustarla nel modo più corretto così da poter ricreare ai nostri pesci l'habitat ideale. Ma occhio agli sprechi!!
Illuminazione:
Un'altro punto fondamentale... inizialmente usavo lampade e tubi neon con sprechi assurdi di corrente. Se contiamo che una vasca da 80L viene illuminata mediamente con 2 tubi neon da 24w t5 con i led riusciamo farlo con 10w.
E' anche vero che allevo pesci e non piante e che questi non amano luci abbaglianti ma gradiscono la loro zona relax con illuminazione più smorzata. Se si vuole allevare piante esigenti sotto il punto di vista illuminazione allora non so quale sia il giusto compromesso tra risparmio ed efficienza. Io ho fatto la scelta più economica ovvero rinunciare alle piante più esigenti a favore dei led e questo oltre a darmi un risparmio energetico mi garantisce una sicura manipolazione delle vasche perché tutti i led che utilizzo sono alimentati a 12V.
Oggi ho consumi davvero ridicoli rispetto a prima e questo mi porta a dire che il led è un punto forza di noi appassionati di pesci, sono convinto che rispettando alcuni parametri si possono allevare con i led anche le piante più esigenti. Io punto sempre su qualità e risparmio e quindi vi consiglio di provare le strip led, c'è ne sono di varie tipologie ma qualunque scegliate prendete colori intorno ai 6000/6500°K. Devo dire anche che le strip led ci rendono bene in vasche da 30/50L andando sopra questi litraggi vi consiglio di utilizzare led high power con potenza intorno ai 5/10w, meglio due da 5w piuttosto che uno da 10w così facendo garantiamo la totale illuminazione della vasca.
Cosa non deve mancare nella stanza pesci:
Oltre ai pesci abbiamo bisogno di molte cose essenziali e vi faccio una lista di cose che per me sono importantissime per dedicare il meno tempo possibile alla manutenzione e godersi dieci minuti in più le nostre vasche e i nostri beniamini:
-Cibo vivo: avete idea di quelle giornate che non avete nemmeno voglia di aprire la porta di casa quando siete d'avanti... ecco.. appunto, il cibo vivo non si scongela ed è sempre fresco!
-Strumenti per pulizia: Un'ambiente così deve essere pulito almeno una volta a settimana, dobbiamo mantenere questo luogo pulito perchè deve rimanere sano.
-Cassetta degli attrezzi: c'è sempre qualcosa da sistemare o riparare e se perdiamo una ventina di minuti a cercare un cacciavitino....Una forbice è obbligatoria!!!! :-)
-Dobbiamo sempre avere ricambi: se si rompesse qualcosa non possiamo non averla da sostituire altrimenti potrebbe diventare un problema. Quindi aereatori, illuminazione ecc.. sempre la riserva!
Spero che possa servire ad aiutare qualcuno che oggi è alle prese nella costruzione della stanza pesci! Ovviamente quello che ho scritto non è "verità assoluta" ma è solo frutto di tante ore passate a imparare a gestire la mia stanza pesci. Se volete condividere con me la vostra esperienza scrivetemi in privato o lasciate un messaggio nella sezione Blog!
Un pò di foto delle mie vasche:
Alcune foto risalgono a qualche anno fà.